Descrizione

Potente effetto stimolante sul processo di maturazione.

Il K-Boost contiene potassio (K) e L-aminoacidi, è completamente solubile in acqua e non lascia residui.
K-Boost è un prodotto organo-minerale che si distingue per la biodisponibilità dei principi attivi. K-Boost ha un potente effetto stimolante sul processo di maturazione. Le piante richiedono più di potassio durante la fase di maturazione.

Acceleratore di maturazione

K-Boost è un acceleratore di maturazione che contiene L-amminoacidi abbinati a potassio (K) e triossido di zolfo (SO3). Stimola il processo di maturazione e migliora la produzione e la qualità del prodotto finale.

Perché utilizzare k-boost?
– Stimola la maturazione dei frutti e delle gemme
– Migliora la qualità della coltura
– Completamente organico e solubile in acqua, non lascia residui
– Alta biodisponibilità
– Prodotto finale più compatto e consistente

Modalità d’uso di k-boost
Utilizzare K-Boost dalla quinta alla settima settimana di fioritura. Miscelare 3-5 ml di prodotto in 10 L d’acqua. Agitare prima dell’uso. Completamente idrosolubile. Non lascia residui nel sistema di irrigazione.

Contenuto di k-boost

– Azoto organico (N)
– Potassio (K)
– Triossido di zolfo (SO3)
– L-amminoacidi

Modalità d’azione di k-boost
– L’azoto organico, abbinato a potassio e agli L-amminoacidi, stimola la maturazione della pianta
– Il potassio migliora la gestione dell’acqua nelle piante (osmoregolazione). In caso di carenza di potassio, gli stomi non funzionano correttamente e la pianta si disidrata
– Il potassio, inoltre, migliora la sintesi di amidi e proteine
– Il potassio regola l’apertura degli stomi e l’attività degli enzimi
– Lo zolfo è utilizzato nel processo di maturazione e determina l’aumento di peso
– I nutrienti vengono chelati organicamente tramite gli L-amminoacidi

Consigli di coltivatori esperti
– Utilizzare durante le ultime 4 settimane per un prodotto finale compatto e consistente
– Utilizzare in abbinamento a CaMg-Boost per aumentare il peso e la solidità e aiutare a evitare l’azione antagonista tra il potassio (K) e il magnesio (Mg)